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Fandom: Devil May Cry
Titolo: Amicus certus in re incerta cernitur
Rating: SAFE
Wordcount: 200
COWT Settimana 6, MISSIONE 5: “SIC TRANSIT GLORIA MUNDI”
Prompt: Amicus certus in re incerta cernitur - 'L'amico certo si riconosce nella sorte incerta', ovvero 'Il vero amico si riconosce nei momenti difficili' (Cicerone)
Avvolto in una colonna di luce azzurra, Vergil capisce di essere riuscito a riottenere il suo corpo. È di nuovo quello che era, il figlio di Eva e di Sparda, e nel suo sangue scorre di nuovo, in parti eguali, sangue umano e demoniaco. Nonostante il torpore della rinascita, serba più che mai nitidi i ricordi di V e di Urizen, la sua parte umana e demoniaca, che fino ad un attimo prima inseguivano differenti scopi. Vista da questa prospettiva, consapevole della fragilità di V, Vergil non può che ammirare la tenacia del suo alter ego umano. Ma V non ha fatto tutto da solo. Vergil si volta e, a qualche metro di distanza da Dante, vede Nero, il ragazzo che è stato determinante per il successo del suo piano, soprattutto, per la sua sopravvivenza. Non era affatto tenuto ad aiutare V. Anzi. Ragionevolmente, Nero avrebbe dovuto dubitare dei suoi modi sempre così schivi e sfuggenti. Invece, lo ha salvato dai demoni, lo ha sostenuto quando V non si reggeva nemmeno più in piedi. Lo ha portato fin lì. Lo ha trattato da amico. Vergil lo ringrazia, senza immaginare lontanamente che oltre a trovare un amico, ha ritrovato suo figlio.
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