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Fandom: Devil May Cry
Titolo: Odi profanum vulgus et arceo
Rating: SAFE
Wordcount: 200
COWT Settimana 6, MISSIONE 5: “SIC TRANSIT GLORIA MUNDI”
Prompt: Odi profanum vulgus et arceo. - 'Odio il volgo profano, e lo tengo lontano.' (Orazio)
Vergil percorre le strade di Fortuna avvolto in un mantello scuro, col cappuccio calato fino agli zigomi. Guarda fisso in terra, senza degnare di uno sguardo i popolani che camminano lungo le strade della città e sciamano nella piazza centrale dopo la santa messa.
È sempre stato solitario e poco socievole per sua natura, ma la repulsione che nutre verso quella plebaglia va oltre il suo carattere e la sua personalità riservata.
A Fortuna, il popolo è sciocco, pusillanime e ignorante: tre caratteristiche che Vergil ha sempre disprezzato, tanto negli uomini quanto nei demoni.
A Fortuna, la gente si piega a idolatrare falsi dèi, invoca la grazia di fantomatiche divinità, convinta che queste possano garantire la vita ultraterrena, o la salvezza dalle entità demoniache.
Sciocchi, patetici esseri umani.
Non ne sopravviverebbe neanche la metà, di loro, se le porte dell'Inferno fossero ancora aperte ai demoni. Vergil prova disprezzo, ma anche un filo di pietà per la loro debolezza.
Immerso nelle sue elucubrazioni, non nota la ragazza che si volta a guardarlo, dopo averlo incrociato per strada. Non immagina che persino un mezzo-demone come lui, possa essere attratto, almeno una volta, almeno per l'illusione di una notte, da quell'aggraziata, umana debolezza.
Edited by Vegethia - 14/3/2020, 15:17
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