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Fandom: Devil May Cry
Titolo: Senectus insanabilis morbus est
Rating: SAFE
Pairing: Dante/Vergil
Wordcount: 200
COWT Settimana 6, MISSIONE 5: “SIC TRANSIT GLORIA MUNDI”
Prompt: Senectus insanabilis morbus est. - 'La vecchiaia è una malattia incurabile.' (Lucio Anneo Seneca)
Dante posa un bacio sulle labbra di Vergil, dopo un'altra notte d'amore trascorsa nelle pianure infernali. Gli accarezza i capelli con le dita per poi seguire i lineamenti austeri del suo volto. Da così vicino, riesce a scorgere qualche ruga d'espressione attorno ai suoi occhi, molto simili a quelle che sono comparse anche a lui, e qualcun'altra più pronunciata tra le sopracciglia. «Cosa fai?» mormora Vergil, schiudendo appena le palpebre. Dante sorride. «Notavo che sei ancora bellissimo, nonostante i tuoi anni.» Vergil corruga la fronte e lui interpreta quel segnale come un allarme: se lo conosce abbastanza, sta valutando di tirargli un pugno in faccia. Ma forse non la ritiene una così grave offesa, o forse è semplicemente troppo stanco, perché si limita a rispondergli: «Anche tu sei invecchiato, ma peggio di me.» Dante non trattiene una risata. «Non sei un giudice imparziale, mi dispiace!» Alza gli occhi per contemplare le stelle che li sovrastano. «Certo che è strano. Siamo immortali, ma invecchiamo come gli uomini... Credi che moriremo, alla fine?» Vergil si fa pensieroso, ma poi replica: «La vecchiaia è come una malattia, Dante, e noi siamo per metà umani. Possiamo solo sperare che sulla Terra inventino una cura.»
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